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Corsa al femminile
Alcuni consigli corsa al femminile:
1 – Non lasciatevi influenzare da chi giudica il vostro stile di corsa o i vostri tempi. Voi correte per voi stesse!
2 – Non lasciatevi influenzare da chi vi suggerisce (perché siete donna!) un allenamento blando. Solo un’attività fisica intensa porta dei reali benefici.
3 – Lo sport è un’attività seria: mentre correte non copritevi più del dovuto (magari per cercare di sudare!).
4 – Ciascuno di noi, uomo o donna che sia, ha punti di forza e di debolezza. Uno studio sugli infortuni legati alla corsa ha mostrato che le donne sono maggiormente soggette, rispetto agli uomini, a distorsioni della caviglia, fratture da stress e problemi alle anche, mentre sono meno soggette a infiammazioni al tendine di Achille, fascite plantare e infortuni al quadricipite.
5 – Statisticamente, le donne corrono approssimativamente più lentamente degli uomini di circa 20″/km. L’atleta femminile che deciderà di competere agonisticamente nelle categorie amatoriali troverà probabilmente una concorrenza molto scarsa (spesso le partecipanti si contano sulla punta delle dita). Deve imparare a giudicare la sua prestazione non dal piazzamento, ma dal suo riscontro cronometrico, eventualmente rapportandolo a quello maschile.
6 – Attualmente si ritiene che un esercizio moderato durante una gravidanza normale sia assolutamente sicuro per il bambino. La precauzione più importante: evitate di surriscaldarvi (una temperatura corporea superiore a 38 °C può provocare danni al nascituro). Per verificare lo stato della temperatura, all’inizio della gravidanza misurate la temperatura rettale subito dopo una corsa. Finché si mantiene sotto i 38 °C potete mantenere lo stesso livello di sforzo durante la gravidanza. Se aumentate intensità o durata verificate nuovamente la temperatura. Inoltre evitate la doccia calda dopo l’allenamento.
7 – Le donne generalmente hanno piedi più sottili di quelli degli uomini; quando acquistate le scarpe, fareste probabilmente meglio a cercare un modello specifico per le runner. Tuttavia non sempre è così: se la forma del vostro piede lo consente, potrete anche acquistare scarpe per uomini. In ogni caso scegliete sempre una calzatura adatta al vostro piede.
8 – Consideratevi comunque e sempre un’atleta. Non fate mai ciò che un’atleta professionista non farebbe mai.
9 – Se correte con uomini sceglieteveli intelligenti: lasciate perdere quelli che, se battuti, cercano rivincite.
10 – I due minerali a cui le runner devono prestare maggiore attenzione sono il calcio e il ferro (il ferro è particolarmente importante durante il periodo mestruale). Da sfatare il mito degli spinaci: i sali di ferro in essi contenuti sono di difficile assorbimento.
11 – È possibile correre con un cane solo se è docile, non aggressivo nei confronto di altri cani o umani e sufficientemente atletico (deve amare le corsa!): i cani da caccia possono essere la scelta ideale.
12 – Non c’è alcuna necessità di saltare un allenamento o una gara a causa delle mestruazioni. Se soffrite di crampi, spesso la corsa allevia il dolore, grazie al rilascio di endorfine stimolato da questa pratica sportiva. Allenamenti a ritmo veloce o in collina possono essere particolarmente efficaci, secondo Jody Weitzman del Maryland Women’s Health and Support Services. Eventualmente utilizzate due assorbenti affiancati per una protezione più sicura.
13 – Se correte molto intensamente e le vostre mestruazioni si riducono o scompaiono, potreste rischiare danni ossei. L’amenorrea (l’assenza di mestruazioni) indica che il livello di estrogeni nel vostro organismo è basso o nullo. Gli estrogeni sono essenziali per il mantenimento del livello ottimale di minerali nelle ossa. Le runner amenorroiche possono correre ai ripari assumendo estrogeni e calcio. Qualsiasi runner con questo tipo di problema deve consultare il ginecologo, meglio se particolarmente sensibile alle necessità di chi corre.